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Elementi base della modellazione poligonale

Cos’è la modellazione poligonale?

Come già precedentemente introdotto, si tratta di una tecnica che, a nostro avviso più delle altre, permette un pieno controllo del processo di creazione, una flessibilità di modifica e un’approssimazione finale all’oggetto reale da parte di quello 3D, senza dubbio preferibile. Attraverso questa modalità di produzione, l’utente è in grado di verificare ogni processo in cui l’oggetto è coinvolto, perfezionandolo là  dove necessario, come nessun’altra tecnica è in grado di fare.

Prima di approfondire l’argomento, vogliamo chiarire un concetto semplice, ma al tempo stesso fondamentale per comprendere l’ambito in cui il processo di creazione 3D si inserisce.

A differenza dei programmi di grafica 2D, il cui il sistema di riferimento è per l’appunto bidimensionale e quindi sviluppato su 2 assi comunemente denominate “x” e “y”,  nell’ambito dei software 3D, lo spazio di lavoro fa riferimento a 3 assi: “x”, “y” e “z”. Mentre le prime due dimensioni indicano rispettivamente la larghezza e l’altezza di un oggetto, la terza individua la profondità dello stesso.

Ciò implica che l’inserimento dei parametri di creazione/modifica avviene attraverso i valori attribuiti a ogni dimensione individuata. Questo per dirvi che il processo di creazione degli oggetti 3D (in questo caso chiamato “processo di modellazione poligonale”) segue un sistema di coordinate a 3 dimensioni e che gli oggetti poligonali (mesh) non sono altro che la proiezione nello spazio virtuale delle informazioni attribuite alle tre dimensioni, tradotte e interpretate dal programma.

L’informazione/elemento base della modellazione poligonale è il “poligono”, il quale è a sua volta composto dai seguenti componenti fondamentali: vertice, spigolo, faccia, normale:

– il vertice è l’elemento che identifica un punto nello spazio 3D;

– lo spigolo è l’elemento che connette 2 vertici;

– la faccia è l’elemento planare racchiuso da almeno 3 spigoli;

– la normale è il vettore perpendicolare alla faccia.

Potremmo, inoltre, affermare che il poligono è quell’elemento che comprende un numero di facce complanari, l’orientamento delle cui normali, permette al programma 3D di determinarne la visibilità/ombreggiatura da parte dell’utente.

Riassumendo, il collegamento di più elementi base e la conseguente connessione di un’insieme di poligoni, consente di costruire la mesh poligonale; a tal proposito, è facilmente intuibile che maggiori sono le informazioni/elementi, più complesso/definito sarà l’oggetto 3D.